Biblioteche
BIBLIOTECA CIVICA DI MAZZE’
“FRANCESCO MONDINO”
via Italia 112
indirizzo mail:
biblioteca@comune.mazze.to.it
Al fine di garantire le necessarie misure di sicurezza dovute all’attuale situazione di emergenza, il prestito dei libri sarà effettuato esclusivamente previa prenotazione telefonica o tramite email.
Non saranno possibili l’accesso ai locali della biblioteca e la consultazione del materiale.
Il ritiro dei volumi richiesti potrà essere concordato nell’ambito dei seguenti orari:
Lunedì 16.00 – 18.00
Mercoledì 16.00 – 18.00
Sabato 9.00 – 11.00
Negli stessi orari sarà possibile la restituzione dei volumi. Per la restituzione non occorre prenotazione.
Tutti i volumi ricevuti a seguito di restituzione saranno soggetti a un periodo di quarantena cautelativa di almeno 72 ore, durante le quali non saranno resi disponibili al prestito, al fine di evitare qualunque possibile contaminazione.
Gli operatori della biblioteca potranno essere contattati per informazioni o prenotazioni al n. 011 9890861 (negli orari indicati), o al seguente indirizzo email: biblioteca@comune.mazze.to.it.
BIBLIOTECA PARROCCHIALE
Il comune, il suo personale ed altri addetti impegnati nelle operazioni hanno funzione di ospite e di collegamento con la biblioteca parrocchiale e non hanno responsabilità nella movimentazione dei volumi e nella consultazione.
Per consultare le opere raccolte nella biblioteca della parrocchia dei santi Gervasio e Protasio di Mazzè occorre accedere all’inventario delle opere pubblicato sul sito Internet del comune di Mazzè.
Procedura
– dall’elenco scegliere l’opera.
– Telefonare alla biblioteca del comune di Mazzè per prenotare la consultazione;
– richiedere di consultare opere del patrimonio librario della Parrocchia dei santi Gervasio e Protasio indicando:
– autore e titolo dell’opera
– numero di catalogo e
– numero di inventario.
Verrà indicato giorno, ora, luogo e durata (max due ore) della consultazione.
Non si possono richiedere più di due volumi,.
La consultazione avverrà nella biblioteca comunale in presenza di un fiduciario della parrocchia che consegnerà il volume.
Non sono ammesse fotocamere, tablet o cellulari con funzione foto.
Eventuali fotocopie dovranno essere richieste e concordate.
Alla fine della consultazione il fiduciario prenderà di nuovo in carico l’opera data in consultazione.
STORIA:
La formazione della Biblioteca della parrocchia dei santi Gervasio e Protasio di Mazzè inizia nell’anno 2002 e termina nell’anno 2007.
Raggruppa 1800 opere molte delle quali formate da più volumi. Circa 1500 volumi formano il patrimonio librario antico.
L’inventario inizia con nove opere la cui edizione risale al secolo XVI (a partire dal 1547). Nei secoli successivi le opere sono: numero 32 sec. XVII; numero 474 sec. XVIII; numero 306 sec. XIX; numero 361 sec XX. Altre opere sono contemporanee.
Derivano da lasciti da parte di notabili del tempo: notai, legali, religiosi. Molte opere sono scritte in latino o in francese. I generi letterari rappresentati sono vari: comprendono opere di storia del cristianesimo o legate alla predicazione. Diverse trattano di teologia, di morale. Altre trattano di legge. Alcune opere sono di natura epistolare, altre di natura biografica. È presente anche la narrativa e la poetica.
La Regione Piemonte ha finanziato l’opera tenendo conto dell’impegno della Parrocchia di consentire la pubblicazione sulla rete Internt da parte di un Ente Pubblico, qui riconosciuto nel comune di Mazzè, dell’intero inventario per consentirne la consultazione; accesso non solo a persona italiana, ma ad ogni persona che abbia interesse a farlo.
Allo scopo la Sovraintendenza settore Beni Librari della Regione Piemonte ha predisposto un protocollo, sottoscritto dal Comune di Mazzè e dalla Parrocchia dei santi Gervasio e Protasio – nelle persone del sindaco Marco Formia e del parroco don Alberto Carlevato – contenente modalità di intervento ed impegni di ciascuna parte contraente. La consultazione dei volumi potrà avvenire seguendo tempi, modalità e regole precise.
Per la cronaca va ricordato che Il costo dell’opera è stato finanziato dalla Regione Piemonte con il cofinanziamento della parrocchia stessa riconosciuto dalla Regione Piemonte nel lavoro di progettazione ed inventariazione operato gratuitamente da parrocchiani volontari.
Con il parroco don Jacek Peleszyk hanno operato, con competenze diverse: Bergandi Romana, Barengo Livio, Fogliatti Mario, Gelormini Elio, Lusso Antonio e Zambotti Ernesto.